Forse è il momento di uscire da tanti pre-giudizi, pre-determinati, da tanto ideologismo, da tanta “religiosità e idolatria diffusa” per rimettere al centro il “governo della casa comune”, l’eco-nomia, appunto.
L’economia comincia ad essere riconosciuta come collante e propulsore di ogni relazione umana, di ogni divenire sociale e culturale.
Non scienza separata o tecnica contabile, non culto dell’accumulo o della competizione senza freni. Non, l’altra faccia della “guerra”.
In questo senso l’economia o è sostenibile o non è.
Noi, e soltanto NOI, possiamo farne il collante di ogni relazione, qui ed ora, farne la cerniera con il futuro, nostro, e di chi viene dopo di noi.
L’enciclica “Laudato sii” di papa Francesco, compresa e rielaborata, può dare molti frutti di speranza operosa.
Target: Studenti, giovani e persone “di buona volontà”, in un’ottica di dialogo intergenerazionale.
