Messaggio a Papa Francesco
e Conclusione dell’EoF Global Gathering 2024
Questo messaggio, in spagnolo e in una versione più lunga, è stato consegnato a mano a Papa Francesco:
Caro Papa Francesco, buongiorno,
Grazie per questo incontro che abbiamo atteso con grande gioia! Siamo felici di rappresentare, oggi qui, migliaia di giovani di centoventi paesi che fanno parte dell’Economia di Francesco. Vogliamo esprimere la nostra gratitudine per il tuo servizio alla Chiesa e al mondo e per essere, per noi, un amico di cui sappiamo di poterci fidare! La tua lettera del 2019 ha cambiato le nostre vite e ha dato inizio a un movimento globale. Siamo diventati una comunità unita dalla stessa vocazione: trasformare l’economia attuale e dare un’anima all’economia del futuro.
Abbiamo imparato a lasciarci ispirare da Francesco d’Assisi, dalla sua visione del mondo che mette al centro la fraternità e l’amore per tutta la Creazione, approfondendo il nostro impegno per una ecologia ed una economia integrali. In questi 5 anni, la nostra comunità è cresciuta, ha accolto centinaia di giovani con esperienze e competenze molto diverse. Anche grazie al supporto di esperti senior, alcuni dei quali oggi sono qui con noi, i 12 Villaggi e i circa 50 Hub locali sono diventati spazi di inclusione e di incontro caratterizzati da un concreto spirito di collaborazione, interdisciplinare e multiculturale. I membri della nostra comunità hanno dato vita a numerose iniziative per promuovere e testimoniare che un’economia amica della terra, di pace e della vita è possibile ed esiste, la stiamo costruendo:
centinaia di conferenze, decine di pubblicazioni, oltre 50 progetti di ricerca, 10 summer school in tutto il mondo e decine di startup.
Molti di noi lavorano con persone vulnerabili e sanno bene che l’amicizia e il lavoro con i poveri sono necessari per guidare il cambiamento. In questi anni, EoF ha ispirato incontri con persone, imprese, cittadini, studenti, altre organizzazioni e movimenti con cui vogliamo continuare a costruire ponti e a dialogare. Caro Papa Francesco, sappiamo bene che sono tante e complesse le sfide che affrontiamo, ma noi abbiamo scelto di impegnarci in questo cammino sul serio! Il nostro obiettivo non è trovare soluzioni rapide, ma promuovere un cambiamento reale, significativo, innovativo. Il Patto che abbiamo firmato ad Assisi con te – proprio in questi giorni, due anni fa – è il punto di riferimento per il nostro lavoro.
Oggi siamo qui per un’occasione importante: la nascita della Fondazione EoF, in cui tutti noi siamo, a vario titolo, attivamente coinvolti. Grazie alla disponibilità dei Fondatori e a questa struttura di coordinamento, puntiamo a lavorare per raggiungere risultati sempre più concreti che riflettano un’economia integrale che noi sogniamo radicata nella solidarietà e nella cooperazione. Come una foresta che cresce in silenzio, i nostri sforzi forse non fanno molta notizia, ma noi sappiamo che stanno lasciando un segno. Caro Papa Francesco, prega per noi e continua a camminare accanto a noi per dare un nuovo volto all’economia, guidati da San Francesco, pellegrino e messaggero di pace. E con parole di pace, vogliamo concludere questo nostro breve saluto.
Questi ultimi mesi abbiamo camminato in cinque continenti, per provare a costruire un’economia di pace.
Un’economia del cammino è sempre un’economia di pace: il cammino apre all’incontro e alla fiducia. Perché quando non consideri tua proprietà la terra che calpesti, ma bene comune di tutti i camminatori, ogni persona che incontri sulla strada non è mai un nemico. Camminando, abbiamo imparato a percepire il peso di ogni nostro passo sulla natura e a sentirne il grido di aiuto. Con noi hanno camminato migliaia di persone di tutte le età, anche anziani e bambini che hanno organizzato 250 cammini in Bangladesh, Messico, Haiti, Polonia, Vietnam, Canada, Brasile, Portogallo, Uganda, Giordania. Abbiamo raccolto otto milioni di passi, come quelli che Francesco d’Assisi fece per raggiungere il Sultano d’Egitto. Da lui abbiamo imparato che, anche di fronte a guerre grandi e complesse, c’è sempre qualcosa che possiamo fare: metterci in cammino, insieme, per chiedere la pace. Vogliamo portare questi oltre otto milioni di passi donati per la pace (in realtà sono 14 milioni!), in Terra Santa e inginocchiarci a Gerusalemme davanti ai giovani israeliani, e a Betlemme con i giovani palestinesi, supplicando insieme la pace per questa terra e per tutte le terre ferite dalla guerra.
Porteremo con noi questa corda, che ci siamo passati come testimone nei cammini fatti finora. Su di essa stringeremo tre nodi: per un’economia di pace, con i poveri, rispettosa del creato e in ascolto del bene dell’uomo. Un nodo con i giovani israeliani, uno con i palestinesi, e il primo vorremmo stringerlo oggi, qui insieme a Lei.
Closure of the EoF Global Gathering 2024
Thank you, thank you to all of you, EoF it’s yours, it’s your effort, the result of the individuals that conform this wonderful Community, a Community of friends, a Community that dreams of a better future, that demands better conditions and that works for a fairer present. Because the sum of our efforts pushes, because when we raise our voice it’s heard, because we know we deserve it.
Please reach out to the closest EoF member, reach to the members of the General Assembly, reach to whoever shares our values and vision, invite them, let’s continue moving as a community. Let’s march together to a better future, let’s not lose hope, let’s trust, believe, work and pray for a future where the Human Being is at the center.
Also Thank:
Once again The EoF founders: bishop Domenico Sorrentino, Francesca di Maolo and Luigino Bruni
The technical team: Francesco, Anna, Giovanni, Roberto
Our dear friend and EoF member Jean-Marc
And the Centro Mariapoli Internazionale in Castel Gandolfo, Rome, Italy
We would like to invite you to multiply the word of EoF, invite more members, propose more projects, demand more activity, dream and work with your neighbor, with your friend, with your not-friend, this world is our shared home.
Let’s grow in empathy, in patience, but most importantly, in love, in solidarity and in joy. Now we have prepared a brief video that we’d like to share with you, that we’d like you to be part of, these have been the steps of these past days, but most important, the impulse to the ones we’ll take in the future, together, we are Economy of Francesco.