ARRIVEDERCI DAMIANO!
Abbiamo appreso nei giorni scorsi la notizia della scomparsa di Damiano Cavina, membro di EoF Emilia Romagna (Italia). Coinvolto in un incidente stradale, Damiano è morto il 21 aprile scorso. Oggi, giovedì 28 aprile alle 9.30, saranno celebrati i funerali
Operatore della Caritas diocesana di Faenza-Modigliana, attivo in diverse associazioni cittadine, ha dedicato la sua vita al servizio ai più bisognosi e alla costruzione di un mondo di pace. “Damiano – raccontano i giovani EoF Emilia Romagna – ha creduto in The Economy of Francesco fin dalla sua nascita ed è stato un membro attivo contribuendo con passione, entusiasmo ed esperienza anche ai progetti di aiuto al prossimo che abbiamo cercato insieme di immaginare e creare. Dalla sua persona traspariva tanto amore, voglia di fare e di aiutare, senso critico ed anche senso dell’umorismo. Siamo veramente rattristati perché l’assenza di Damiano la sentiremo sicuramente”.
L’intera comunità di The Economy of Francesco si stringe intorno alla moglie Maddalena e alle tre figlie, a cui va tutta la nostra vicinanza e preghiera. E a Damiano un saluto pieno di gratitudine. In suo ricordo pubblichiamo una sua poesia:
Scorre la vita,
passa il giorno,
un uomo si affida
in questo eterno ritorno.
Si schiudono i cuori,
inondati di luce,
in un lontano mattino
di nuovi umori.
C’è qualcosa di perfido
che stride, che avanza,
c’è qualcosa di infido
in questa nuova danza.
Scorre la vita,
ma si ferma il giorno,
un uomo si abissa,
rabbuia ciò che è attorno.
Chi mi riparlerà
di giornate profumate
dove correre a perdifiato
tra le dune d’estate?
Chi metterà l’accento
su strade vecchie e nuove,
dove soffia un morbido vento
che il mio passo accoglie
e calma il mio spavento?
C’è una lotta tra dolore e vita
che come lacci blocca le mie dita.
C’è qualcosa, forse niente,
una figura tremolante,
una forza impaziente,
che si apre dentro di noi.
Che chiama,
non nuovi eroi,
ma ricorda agli astanti
una speranza nascosta,
dimenticata in un angolo,
la memoria di una nascita irrilevante
tra le crepe della storia,
tra una vuota memoria.