ARTIGIANATO SOCIALE E SOLIDALE
by EoF staff
Per metà artigiano, per l’altra, animatore di comunità.
O meglio, un libero professionista con talento e doti artistiche, una passione irrefrenabile per innescare processi di animazione territoriale e relazionale ed intensa voglia di rendere il mondo un luogo più bello!
Così si può presentare Eustachio Santochirico, in arte Uccio, 31 anni, uno dei giovani partecipanti al processo EoF dalla Basilicata, piccola regione del meridione italiano che ospita, tra altre perle, Matera, sua città natale, luogo dalla storia affascinante e complessa: città di confine, di contrasti e fusione tra paesaggi, civiltà, culture diverse. Matera è una città tra le più antiche del mondo il cui territorio custodisce testimonianze di insediamenti umani a partire dal paleolitico fino ai nostri giorni. La città, dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità e designata capitale europea della cultura per il 2019, è al centro di un incredibile paesaggio rupestre che conserva un grande patrimonio di cultura e tradizioni.
Oggi, la pagina straordinaria scritta dall’uomo attraverso i millenni continua anche grazie alle creazioni di giovani artisti come lui:
da anni, è coinvolto in una delle rievocazioni storiche più belle ed importanti della città, insieme ad una squadra di compagni speciali.
Di mestiere, produce manufatti di artigianato in cartapesta, terracotta ed altro, spesso proveniente da materiale di riciclo, ma per lui un’opera d’arte non è soltanto lavoro, rappresenta una vocazione ben più grande. Di recente ha vinto un bando che gli ha permesso di realizzare il carro, un grande manufatto di oltre 12 metri (in legno e cartapesta) per la festa patronale che, oltre a celebrare i 750 anni della Cattedrale di Matera, contiene una forte componente valoriale e spirituale.
Lui, che ha coordinato l’ideazione e la costruzione del carro (il cui folklore cittadino ne prevede poi la distruzione), oltre a dedicarla alla sua gente e soprattutto alle giovani generazioni, descrive come i temi veicolati dalla manifestazione di quest’anno e dal passo biblico richiamato, rappresentano la “casa” (intesa come casa comune, connessa con questione migratoria e molti altri temi attuali) e la “conversione integrale” (chiave anche per superare questa pandemia e sperare in un futuro migliore).
Il 50% dell’equipe che affianca Uccio ed altri falegnami è composto da ragazzi con disabilità, resi protagonisti a tutto tondo della realizzazione e del messaggio che il carro porta in sé. Uccio artigiano, quindi, con le sue creazioni produce oggetti ma allo stesso tempo stimola meccanismi di aggregazione, lavori in unità.
I workshop che propone attorno all’arte sviluppano attività di grande impatto collaborativo, abbinano competenze artigianali a quelle sociali e i soggetti diversamente abili che cooperano con lui, appositamente formati, propongono poi corsi a famiglie ed altri soggetti, invertendo i ruoli e creando veri e propri laboratori di comunità e compartecipazione.
Oltre a questo progetto specifico, Uccio, è coinvolto in altri bandi Caritas (che l’hanno portato a fare un gemellaggio con il territorio di Amatrice, distrutto dal terremoto nel 2016, in cui prestava servizi in ambito emergenziale, tra distribuzione viveri, ascolto e sostegno umano) ed è stato anche animatore per la diocesi del progetto Policoro (che abbina giovani, vangelo e lavoro e fa sorgere svariate realtà produttive e cooperative sociali) …nel suo cammino racconta con gioia di incontri con tante realtà virtuose!
Oggi, insieme ad altri giovani della sua regione, si confronta costantemente per capire come andare avanti nel diffondere la visione di EoF, in cui si ritrova appieno, non concentrandosi solo sulle loro forze, ma individuando ambiti ed azioni ad impatto comunitario.
Lo spopolamento in atto nelle loro zone e il recupero dei borghi abbandonati è prioritario: per questo è in atto una mappatura di chi, nel territorio, si occupa di questo, al fine di invertire il trend ed agire soprattutto dal punto di vista umano. A fianco a loro, la rete di Generazione Lucana, consiglieri comunali, altri ragazzi che hanno fatto nascere associazioni agricole a km 0…
Un gran bel lavoro di squadra per raccogliere esperienze, criticità, opportunità, nuovi percorsi.
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VIDEO: ZACCHEO E LA CATTEDRALE DI MATERA – Il carro della Bruna