dalla redazione EoF

Ringraziamo Papa Francesco per le parole di riconoscenza, di fiducia e di incoraggiamento che ha donato al Vescovo Mons. Domenico Sorrentino, Presidente del Comitato Organizzatore, e ai Membri del Comitato, Luigino Bruni e Francesca Di Maolo, affidando loro il compito di continuare a custodire Economy of Francesco e di definire la nuova struttura organizzativa di coordinamento, di cui i giovani economisti e imprenditori del mondo hanno bisogno.

Questa lettera rappresenta un primo e fondamentale risultato (frutto di un lungo processo di ascolto e di discernimento portato avanti nell’anno appena concluso) di cui siamo molto felici, sicuri che le parole di Papa Francesco sosterranno la nuova fase di EoF che, siamo certi, sarà ancora più bella e generativa di quella già luminosa e profetica che EoF ha finora vissuto.

Come e più di sempre, contiamo sull’impegno, sulla gioia, l’entusiasmo, la creatività, le idee, la passione di ciascuno dei giovani di EoF, a cui ricordiamo le parole che proprio Papa Francesco ha rivolto loro lo scorso 6 ottobre: “Non vi manchino pazienza e intraprendenza per lasciarvi conoscere e per stabilire connessioni via via più stabili e feconde. […] Date voce e date forma a un popolo, perché la concretezza dell’economia e delle soluzioni che state studiando e sperimentando coinvolgono la vita di tutti. C’è più spazio per voi di quanto oggi non appaia. Vi chiedo quindi di rimanere attivamente uniti, costruendo su temi operativi veri e propri ponti fra i continenti, che portino definitivamente fuori l’umanità dall’era coloniale e delle diseguaglianze. Date volti, contenuto e progetti a una fraternità universale”.

Auguri cari amici, contiamo su di voi. Sempre.

Il Santo Padre conferma il vescovo di Assisi alla guida di The Economy of Francesco

Comunicato Stampa EoF

Lettera del Papa al Comitato: “Vi prego di farvi interpreti di quanto i giovani stanno sognando e portando avanti”

ASSISI (ITALY) – Con lettera del 5 dicembre scorso Papa Francesco scrivendo a monsignor Domenico Sorrentino, vescovo delle Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, e agli altri membri del Comitato organizzatore di Economy of Francesco, Luigino Bruni, economista, e Francesca di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico, ha rilanciato il progetto da lui voluto affidando allo stesso vescovo di Assisi il compito di provvedere alla definizione delle sue linee organizzative d’intesa con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale.

“Considerato il legame che si è creato con la Chiesa particolare che ha ospitato dalle origini l’iniziativa Economy of Francesco – è scritto nella lettera del Santo Padre – , affido dunque l’intero progetto alla sollecitudine pastorale del Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, affinché, come Autorità competente, provveda a tutto ciò che occorra per attribuirgli il dovuto status giuridico, emanando, nel caso, opportuni provvedimenti e norme. Al medesimo Ordinario spetterà la vigilanza su Economy of Francesco a norma della legge canonica. Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che vi ha accompagnati fino a questo punto del cammino, continuerà a essere al vostro fianco per le questioni relative al Magistero Pontificio e alla Dottrina Sociale della Chiesa. So che sono stati coinvolti dei giovani attivi nelle varie regioni del mondo per ricevere spunti sullo sviluppo organizzativo e sul governo futuro. Vi prego dunque di farvi interpreti di quanto i giovani stanno sognando e portando avanti. Caro Fratello, cari Membri del Comitato organizzatore, vi rinnovo la riconoscenza per quanto compiuto e vi sono grato per quanto sarete ancora disposti a fare. Di cuore vi benedico, chiedendovi di continuare a pregare per me”.

Monsignor Sorrentino, anche a nome degli altri membri del Comitato, ha ringraziato il Santo Padre per la rinnovata fiducia. “Spero in tempo debito – ha detto il vescovo – di provvedere affinché questo processo, che vede tanti giovani nel mondo impegnati con entusiasmo e competenze, possa avere il successo che merita per il rinnovamento integrale dell’economia all’insegna della solidarietà, della giustizia e del rispetto dell’ambiente”.

Assisi, 08 gennaio 2024