INTERVISTA A GIACOMO CIAMBOTTI, MODERATORE ED ORGANIZZATORE DELL’INCONTRO
“I GIOVANI PER UNA NUOVA ECONOMIA: DALL’ECONOMY OF FRANCESCO, UN IO IN AZIONE”
IN VISTA DELLA 42esima EDIZIONE DEL MEETING DI RIMINI, DAL 20 AL 25 AGOSTO 2021, I GIOVANI SI MOBILITANO PER UNA NUOVA ECONOMIA
di Solen De Luca (EoF media staff)
(SOLO TESTO IN ITALIANO)
In cosa consiste questo incontro intitolato “I giovani per una nuova economia: dall’Economy of Francesco, un io in azione”?
GIACOMO CIAMBOTTI: L’incontro “I giovani per una nuova economia: dall’Economy of Francesco, un io in azione” nasce dal desiderio di alcuni giovani della Fondazione per la Sussidiarietà e del Meeting di Rimini di raccontare quello che è nato e sta nascendo a partire dal processo di Economy of Francesco. In linea con il titolo di questa edizione del Meeting (Il coraggio di dire “io”), abbiamo visto tanti io in azione, ossia giovani economisti, accademici e imprenditori, che hanno preso sul serio il proprio contesto e le sfide della nostra epoca. “Il coraggio di dire io” è nato quindi da una presa di coscienza della responsabilità che ognuno di noi ha verso il mondo e verso la creazione di uno sviluppo umano integrale, una responsabilità alla quale ci ha richiamati anche il Santo Padre, nell’evento di Assisi del 2020. In quell’occasione, circa 2000 giovani da tutte le parti del mondo si sono uniti intorno al tema del cambiamento verso una nuova economia, ed è stata una sfida di proporzioni mondiali per tutti noi giovani economisti. Questo processo è solo all’inizio, anche se molto è già stato fatto, e questo nuovo incontro del Meeting di Rimini vuole riuscire a far emergere alcune esperienze e domande direttamente proprio dai partecipanti all’evento, che saranno sul palco di Rimini in dialogo con il Prof. Luigino Bruni, direttore del comitato scientifico di Economy of Francesco.
Ecco, perché avete deciso di coinvolgere fisicamente, ed in presenza, il Prof. Luigino Bruni? Non bastava un suo indirizzo di saluti?
GIACOMO CIAMBOTTI: Ci tenevamo a dialogare con il Prof. Luigino Bruni dal vivo e volevamo portare alla luce le nostre esperienze e porgli le domande che ci stanno più a cuore. Bruni rappresenta il punto di riferimento dell’Economia di Francesco e, quindi, abbiamo pensato che poter dialogare a tu per tu con lui sulle tematiche che riguardano il futuro dei giovani fosse la soluzione migliore e più concreta, soprattutto in vista del 2 ottobre 2021, ad Assisi.
Come è nato il tuo coinvolgimento in quest’iniziativa?
GIACOMO CIAMBOTTI: Sono un assegnista di ricerca in management all’Università Cattolica di Milano dove collaboro con ALTIS (Alta scuola Impresa e Società, scuola di formazione dell’Università cattolica, incentrata in particolare sui temi del sociale e dell’ambiente) e la Fondazione E4impact (spin-off dell’Università Cattolica che si occupa di formazione imprenditoriale in Africa: www.E4impact.org). In sostanza, il mio ruolo è fare progetti di ricerca. In particolare, fin dall’origine del mio percorso di dottorato, ho iniziato a studiare alcune forme di imprese sociali che coniugano perfettamente un orientamento alle problematiche sociali e ambientali del nostro tempo, con una sostenibilità e gestione economica efficace. Così, sono finito in Africa dove, con il professor Mario Molteni e il team di E4impact, formano ogni anno centinaia di giovani imprenditori sociali. Ho viaggiato in Kenya, Uganda, Ruanda, Zimbabwe ed altri Paesi africani, mosso proprio dal desiderio di portare una formazione manageriale e imprenditoriale (quindi con una funzione educativa), che possa essere di aiuto agli imprenditori a sviluppare idee creative, strutturare modelli di impresa che abbiano successo, e definire ed attuare strategie che possano rispondere adeguatamente alle sfide sociali ed ambientali che questi paesi emergenti africani stanno fronteggiando. Sfide che riguardano la povertà, la fame, la sanità, così come problemi legati alla corruzione e al vuoto istituzionale. Senza risposte adeguate alle sfide sociali ed ambientali, non si può raggiungere quello che il Papa definisce lo sviluppo integrale dell’uomo e di tutti gli uomini. Co i miei occhi, ho potuto assaporare, ad esempio, come in questi contesti l’attenzione al povero, o l’inclusione di donne marginalizzate o vittime di abusi o malate di HIV, parte spesso da idee imprenditoriali virtuose che tengono in piena considerazione il valore di queste persone, per rilanciarle nella società, ma soprattutto per dar loro dignità e aiutarle nel cammino che ognuno di noi fronteggia ogni giorno verso la propria felicità. Per questo stesso desiderio di felicità, ho aderito fin da subito, e con tutto me stesso, alla chiamata del Papa, mosso dal desiderio di rispondere nel mio piccolo e per come posso, unendomi al lavoro di altri giovani.
Qual è l’obiettivo di quest’incontro di cui sarai anche tu protagonista?
GIACOMO CIAMBOTTI: L’incontro in seno al Meeting vuole mostrare quello che si è fatto in questo anno di lavoro, ma anche portare alla luce alcune domande che possano aiutare i giovani a mettere ancora più a fuoco il cammino che li aspetta per continuare ad avere il coraggio delle loro azioni, e portare un cambiamento concreto nei posti di lavoro (i “cantieri di speranze”, citando il Papa), e non essere quindi fuori dai contesti dove si crea il futuro. Ed è un modo per rispondere all’invito del Papa stesso. Spero che questo incontro possa essere l’occasione per riaffermare la responsabilità personale di ognuno di noi e dire ancora una volta “io”. Il pubblico in sala e a casa, fatto non solo di giovani, ma da chiunque sia interessato ad una nuova economia, potrà confrontarsi con queste tematiche, assaporando quanto fatto fino ad ora e cercando di delineare spunti di aiuto per il cammino futuro.
Tutti gli incontri del Meeting di Rimini saranno fruibili online su tutti i social del Meeting (es. https://www.youtube.com/user/meetingdirimini) e sul sito del Meeting (https://www.meetingrimini.org/edizione-2021/).
Posti in sala sono disponibili su prenotazione tramite l’APP del MeetingRimini.
Buon incontro a tutti!
#Meeting21
