Steps For Peace – Passi di Pace
La campagna internazionale EoF
Da maggio a settembre 2024:
8 milioni di passi per la pace
In più occasioni Papa Francesco ha invitato tutti a fare passi concreti di pace. Con Economy of Francesco vogliamo prendere sul serio questo invito.
Prendendo come riferimento, ancora una volta, l’esempio di un altro Francesco, che 800 anni fa, disarmato, arrivò alle porte del Cairo per incontrare il sultano d’Egitto al-Malik al-Kamil. Allo stesso modo con i giovani di Economy of Francesco vogliamo percorrere i 4mila chilometri (8 milioni di passi) che separano Gerusalemme dalla città di Assisi. Un pellegrinaggio “a pezzi”, per ricordare tutte le guerre che infiammano il mondo, a cui chiunque potrà partecipare donando “passi” attraverso un ‘walk form’. Una staffetta nei 5 continenti in cui i giovani si passeranno idealmente la corda francescana, simbolo per noi di un’economia disarmata, perché povera, casta e obbediente.
La campagna Steps for Peace si concluderà la prima settimana di settembre quando i partecipanti alla EoF International Summer School (dal titolo Homo Mendicans – Companionship, Wandering, and the pursuit of Joy) cammineranno da Chiusi della Verna fino al Santuario de La Verna.
Al termine, raccolti gli 8milioni – o più! – passi, una delegazione internazionale porterà la corda francescana a dei giovani in Gerusalemme, semplicemente per chiedere pace, nella povertà di parole e strategie diplomatiche che animò Francesco di 800 anni fa, con la diplomazia in ginocchio che ci chiede il Francesco di oggi. Assisi così, da città che chiama all’incontro per costruire la Pace, torna ad essere città da cui si parte per supplicare pace.
Campagna di Crowdfunding
SOSTIENI STEPS FOR PEACE!
Il Tuo Sostegno
Grazie all’enorme successo di Steps for Peace, stiamo ora raccogliendo fondi per coprire i costi del viaggio della delegazione che raggiungerà Gerusalemme.
Il nostro obiettivo è di raccogliere 15.000 €. Il tuo contributo ci aiuterà a coprire le spese di viaggio, alloggio e organizzazione degli eventi nei luoghi che raggiungeremo. La nostra speranza è raggiungere l’obiettivo prefissato, in modo da poter donare aiuti anche all’Ospedale Pediatrico di Betlemme, un gesto che sottolinea ulteriormente l’impegno per la pace e la solidarietà. Per questo vi chiediamo di essere generosi!
Come Puoi Aiutarci
Ogni donazione, grande o piccola, è fondamentale per noi. Ecco come puoi contribuire.
Puoi donare:
- utilizzando la carta di credito sulla nostra pagina SUPPORT (puoi utilizzare gli importi preimpostati o inserire qualsiasi tipo di importo cliccando su ‘Other’)
> Clicca qui per andare alla nostra pagina SUPPORT e donare con carta di credito < - con bonifico bancario indicando la causale Steps for peace a:
COMITATO ORGANIZZATORE The Economy of Francesco – IBAN: IT56M0887138281005000113631 – BIC/SWIFT: CCRTIT2TSBE
Il cammino di Steps for Peace è un’incredibile occasione per disseminare semi di pace, dialogo e speranza. Con il tuo sostegno, possiamo trasformare questo sogno in realtà e portare il messaggio di un’economia di pace fino a Gerusalemme. Fai la differenza. Dona ora e cammina con noi per la pace!
Per informazioni o comunicazioni riguardo alle donazioni scrivi a: [email protected]
NB: Ci sarebbe piaciuto poterti dire in partenza quale quota della tua donazione sarà usata per coprire i costi della delegazione e quale invece sarà donata all’ospedale pediatrico. Tuttavia, a causa dell’attuale complessità della situazione internazionale, delle difficoltà nell’ottenere i visti per alcuni membri della delegazione internazionale e della cancellazione di alcuni voli, non siamo in grado di fornire una stima precisa delle nostre spese, in questo momento.
Ti chiediamo quindi un po’ di fiducia e ti assicuriamo che forniremo un resoconto dettagliato a ogni donatore (che abbia donato €5 o €5mila) di ogni singola spesa, gli importi donati alla Custodia di Terra Santa e alla parrocchia di Gerusalemme per l’ospitalità che ci offriranno e la quota restante che doneremo all’ospedale pediatrico palestinese. Qualora l’inasprirsi della situazione internazionale dovesse rendere impossibile il viaggio della delegazione in Terra Santa l’intero importo delle donazioni ricevute sarà inviato all’Ospedale pediatrico di Betlemme.
Grazie per il tuo sostegno!
Come funziona Steps For Peace?
- Invita un gruppo di amici e persone interessate (almeno due! più persone coinvolgiamo, più passi doniamo alla campagna!!!)
- Scegliete un percorso, se possibile, che sia significativo e allineato con i temi della pace, dell’economia non armata, della giustizia sociale e ambientale
- Utilizzate il kit con i materiali di diffusione
- Dotatevi di un qualsiasi contapassi, calcolate i km/passi percorsi, moltiplicando per il numero di partecipanti
- Portate con voi un cordone francescano (facilissimo da realizzare con una semplice corda!)
- Portate il Patto EoF e concludete la marcia leggendolo ad alta voce (considerate di organizzare un momento di riflessione sui temi)
- Realizzate foto e video durante la marcia e condivideteli sui social media usando gli hashtag #stepsforpeace #s4p #eof
- INVIATECI il totale dei passi raccolti, foto e video attraverso il Walk Form S4P o scrivendo a: [email protected]
Dove si cammina per la pace
Non esistono percorsi tracciati: chiunque può organizzare cammini Steps for peace ovunque. Per questo la marcia si definisce a pezzi:
S4P – 26 luglio: Giovedì 11 luglio, un gruppo di circa 100 camminatori ha percorso il suo cammino di pace in montagna, e poi ancora passi a Bolzano, Dakha, sul sentiero di Sant’Antonio, a Mallorca, Cerro de la Virgen de Salta, Assisi, Lisbona (…) LEGGI DI PIÙ
S4P – 2 luglio: L’8 giugno un gruppo di persone ha scalato il Monte Cuccitello in Sicilia, percorrendo 8 km, dove prima hanno piantato alberi per protestare contro gli incendi e poi hanno camminano per promuovere la cultura della pace e una economia di pace. E poi Messico, Monte Subasio, Vietnam, Spain (…) LEGGI DI PIÙ
S4P – 7 giugno: 22 persone in Spagna hanno percorso un cammino da Casa de Campo (metro Lago) – Sagrado Corazón – Cerro Garabitas – Pasarela de la Muerte – Parque del Oeste – Moncloa per un totale 401874 passi, e poi Napoli, Rovereto, Parma (…) LEGGI DI PIÙ
S4P – 18 maggio: A Casalmaggiore, il 22 maggio, una classe ha camminato 5 km: “Giunti a destinazione abbiamo letto brani tratti da “Tu non uccidere” di don Primo Mazzolari e “Lettera ai cappellani militari” di don Lorenzo Milani”, e poi Oristano, Palermo (…) LEGGI DI PIÙ
UN’ECONOMIA DI PACE
Tra gli sforzi che stiamo facendo con Economy of Francesco c’è il tentativo di declinare la vita e il messaggio del figlio del mercante d’Assisi, in gesti di economia nuova. Consapevoli come siamo che Francesco, formato sin da piccolo alla scuola della bottega paterna, abbia tradotto (forse non sempre in modo consapevole) il messaggio evangelico attraverso gesti e parole tipiche dell’economia che il Papa ci chiedere di rianimare. Un’economia con l’anima, quindi, alternativa ad un paradigma economico che al contrario genera guerra e morte.
Uno dei momenti della vita di Francesco che non abbiamo ancora approfondito da vicino e che vorremmo mettere al centro di questo progetto è l’incontro di Francesco con il Sultano d’Egitto. Quell’incontro dimostra nella sua semplicità che è possibile recarsi dal “nemico” disarmati, ripartire dal dialogo. Allo stesso modo con Economy of Francesco vorremmo camminare da Assisi fino a Gerusalemme. Abbiamo capito in questi anni che la nostra economia del vangelo deve trovare passi su cui camminare per incarnarsi nelle ferite dei nostri giorni e fecondarle, anche fuori dai convegni e dalle aule universitarie.
IL CORAGGIO DELLA CORDA
Il simbolo di questa iniziativa potrebbe essere ancora una volta la corda francescana, che già è nel logo di EoF e che è nell’etimo della parola Pace. Pace deriva dalla radice sanscrita paç/pak/pag – legare, saldare, unire, che si trova nel sanscrito anche della parola paç-as: corda, appunto. La corda diventa quindi simbolo di un’economia di pace che si costruisce con il dialogo. Il Papa anche di recente ha chiesto il coraggio del dialogo, la necessità di trovare accordi, di stringere nodi su una corda. Il coraggio della corda darà l’immagine a questo lungo cammino.
Chiederemmo a tutti i camminatori di percorrere i loro passi per la pace portando con sé una corda francescana che diventa così il testimone da passarci e portare fino a Gerusalemme.
Ogni pellegrino di pace potrebbe condividere un video sui social mentre riceve la corda, cammina, e passa la corda a qualche altro oltre lo schermo, così da animare anche le piazze virtuali con il nostro messaggio di pace ed economia disarmata.
A PIEDI
È inimmaginabile oggi pensare di attraversare a piedi la distanza che separa Assisi a Gerusalemme. Quasi 4 mila chilometri, 8 milioni di passi. O forse no: l’idea è di avviare una campagna di crowd stepping in tutto il mondo. L’equivalente di una campagna di crowdfunding, ma in cui sia possibile donare passi, chilometri percorsi a piedi in giro per il mondo a favore della causa.
La necessità che il cammino sia svolto a piedi ci permette di richiamare l’attenzione su l’ecologia integrale della Laudato Si’. Di un’economia che riconosce la complessità delle relazioni che oggi tiene il grido dei poveri e delle vittime di guerra tragicamente legato al grido della Terra.
Questo cammino “a pezzi” è finalizzato non soltanto al completamento di una sfida simbolica,
ma a portare e far abitare l’economia del vangelo nelle città di tutto il mondo e nelle piazze virtuali. I partecipanti che vorranno donare passi saranno chiamati, nei luoghi che raggiungeranno a piedi, a dare lettura al patto siglato da Economy of Francesco con il Papa, insieme ai loro compagni di cammino o con alcuni abitanti.
Inoltre potranno accompagnare i loro passi portando una corda francescana, simbolo di pace, riprendendo con le telecamere dei loro cellulari il momento in cui ricevono idealmente la corda, camminano, e infine donano la corda ad un altro camminatore. Questi video, insieme alle letture in tutte le lingue del mondo del Patto di EoF, saranno condivisi e raccolti sui social attraverso hashtag e – magari – saranno poi raccolti in un docufilm che racconti i “passi” di questa nuova economia con l’anima.
—